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FIMMG LT ALLA DOTT.SSA CAVALLI: RIPARLEREMO DELLA VACCINAZIONE ANTICOVID PRESSO IL MMG QUANDO AVRETE DIMOSTRATO DI MERITARE IL NOSTRO RISPETTO

Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
Sezione Provinciale di Latina
Dr Giovanni Cirilli
Segretario Provinciale LT e Regionale Lazio
fimmglatina@gmail.com

Latina 15 giugno, 2021

Oggetto: lettera aperta con considerazioni sulla vaccinazione anti-covid e la medicina generale.

Gentile Direttore,

per la terza volta dall’inizio dalla campagna vaccinale vengono improvvisamente e senza preavviso sospese le forniture di vaccino alla medicina generale.

I medici sono impegnati in queste ore in un ennesimo umiliante lavoro: disdire gli appuntamenti presi, giustificare ai propri assistiti scelte assunte da altri, ammettere la propria impotenza.

Non è un gran momento. Dall’inizio la medicina generale è stata messa ai margini, ci avete dato solo le scorte di vaccini che vi avanzavano, chiamato quando eravate nell’impossibilità di procedere, siamo serviti a completare gli ultraottantenni, i pazienti fragili domiciliari, gli ultrasessantenni.
Sempre i medici pontini hanno risposto con generosità (sono oltre 40.000 i pazienti vaccinati nonostante gli stop, le dosi date col contagocce, la supponenza con cui siamo stati trattati).

Ora basta, noi siamo professionisti della sanità, meritiamo rispetto, il rispetto ce lo siamo guadagnato da tempo.

Vi sembra un modo serio di programmare la vaccinazione sul territorio?

Non servono le scuse, il problema non è il vaccino AstraZeneca. La verità è che avete puntato su un diverso modello: ormai in provincia ci sono più hub che chiese, come i funghi che nascono in una stagione umida.

Facciamo così, ne riparliamo quando sarete in grado di gestire in maniera seria il rapporto con i medici del territorio, quando ci sarà un portale su cui i cittadini potranno facilmente prenotarsi scegliendo di essere vaccinati dal proprio medico di famiglia, quando finalmente capirete che è un errore massificare la vaccinazione riducendola ad una semplice puntura; la vaccinazione è un atto medico, deve essere fatta da medici, e specialmente da medici che conoscono la storia ed i rischi che il soggetto da vaccinare può correre.

Speriamo di non dover piangere altre giovani vite, come quella spezzata a Genova, ma riflettete.
Per senso di responsabilità completeremo (se ci fornirete i vaccini) le seconde dosi ai pazienti che abbiamo vaccinato, per il resto ne riparliamo.

Ne riparliamo quando avrete dimostrato di meritare il nostro rispetto.

Giovanni Cirilli
Segretario Generale Fimmg Latina

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