“RICETTE INAPPROPRIATE” LE CONSIDERAZIONI DEL DR CIRILLI Comunicati by staff - 24 Giugno 202524 Giugno 2025 In questi giorni alcune testate giornalistiche hanno portato all’attenzione una richiesta della ASL di Latina al recupero delle somme di denaro da medici di medicina generale per prescrizioni inappropriate. Questa decisione è frutto di un lungo lavoro nelle Commissioni per l’Appropriatezza Prescrittiva (CAPI) che nella ASL di Latina operano dal 2019, circa. Sembra strano il clamore che la stampa dedica a questo argomento , sarà un caso che tale notizia venga “sparata” a poca distanza dalle affermazioni del Presidente della Regione Lazio sull’appropriatezza prescrittiva. Sembra doveroso fare alcune considerazioni in merito. Le CAPI sono state instituite con il consenso delle organizzazioni sindacali della medicina generale per le quali l’appropriatezza prescrittiva è un valore da rivendicare. Le decisioni vengono prese dopo un attento esame e l’analisi riguarda tutti i medici prescrittori. In circa sette anni, la notizia è che solo cinque medici su circa quattrocento medici di medicina generale non hanno modificato comportamenti prescrittivi anomali e per questo la commissione ha segnalato il caso alla Direzione Generale per i provvedimenti di sua spettanza. Non sono stati evidenziati comportamenti illeciti, la stragrande maggioranza dei medici , grazie agli audit sull’appropriatezza prescrittiva forniti, hanno via via migliorato gli indicatori , la formazione aziendale diventata obbligatoria da oltre dodici anni , in gran parte gestita dai medici di famiglia, ha consentito un progressivo allineamento della spesa farmaceutica. Certo è che sui MMG si riversano tutte le prescrizioni, molte delle quali assolutamente inappropriate. Tutto ciò determina turbamento nel rapporto medico-paziente, con il medico di famiglia costretto a faticose e, a volte, estenuanti discussioni con i propri assistiti su farmaci segnati altrove su ricette bianche che non possono assolutamente essere trasformati in farmaci a carico del SSN. In definitiva il fenomeno dell’appropriatezza è complesso, la sua definizione riguarda un adeguato comportamento da parte di tutti i prescrittori, non solo dei mmg, gli strumenti per indurre un comportamento appropriato esistono da numerosi anni, non abbiamo bisogno di sceriffi ma di motivatori. Dott. Gianni Cirilli Segretario FIMMG REGIONE LAZIO Share on: WhatsAppCondividi