FIMMG LAZIO : CONSIDERAZIONI RUOLO UNICO INVIATE ALLA REGIONE Comunicati News by staff - 31 Luglio 2025 Prot.Reg.2741 Oggetto — Applicazione Ruolo Unico Egregi, Alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria Direttore Andrea Urbani, direttore.direzionesalutelazio@regione.lazio.it Dirigente d’ Area risorse umane Dott.ssa Floriana Rosati frosati@regione.lazio.it ai Direttori Generale AASSLL Regione Lazio Roma, 31 luglio 2025 questa O.S. ritiene che sia ben nota la problematica relativa alla mancanza di medici di medicina generale in tutto il territorio della nostra Regione. Errori evidenti di programmazione a livello nazionale e ritardi regionali nella pubblicazione delle zone carenti per l’attribuzione di nuovi incarichi stanno rendendo la situazione non più sostenibile, con decine e decine di migliaia di cittadini privi di assistenza, essendo rimasti purtroppo senza medico dopo i numerosi pensionamenti. Nello specifico, corre l’obbligo di ricordare che attualmente non vi è un AIR che declini il vigente ACN a livello regionale; data questa mancanza le ASL operano con modalità differenti tra loro, non concordate nei tavoli sindacali, al fine di attualizzare il Ruolo Unico, senza che ne siano state poste prima le fondamenta. L’articolo 31 del vigente Accordo Collettivo Nazionale, ai commi 2 e 3, illustrando la materia, stabilisce il completamento dell’impegno settimanale fino al massimale di cui all’articolo 38 del suddetto ACN, al fine della riconduzione ad un’unica AFT del rapporto convenzionale. In sintesi, è vero che i colleghi che hanno accettato l’incarico durante il triennio dovranno altresì accettare il completamento di orario/scelte nell’ambito del Ruolo Unico, una volta diplomati. Tuttavia, è pur vero che in attesa di un Accordo Integrativo Regionale che disciplini in toto la materia, che stabilisca la creazione delle AFT, che fissi le mansioni, le modalità di esecuzione ed i compensi, è impossibile ed inaccettabile che venga applicato il Ruolo Unico senza prima aver raggiunto un accordo riguardo ad un AIR in sede regionale. Pertanto, deve essere l’AlR a stabilire regole comuni per tutte le ASL operanti nella nostra Regione, in modo tale che l’attuazione del suddetto Ruolo Unico non avvenga con modalità differenti da ASL ad ASL, sicuramente non ottimali e non concordate nei tavoli sindacali. Spiace ancora dover rilevare il disinteresse nel risolvere tale problema in maniera costruttiva, stabile e duratura, attraverso il necessario confronto con i diretti interessati, al di fuori del contesto delle AFT, riducendo di fatto i nuovi MMG a meri “tappabuchi” delle falle del sistema (Continuità assistenziale, medicina dei servizi, ecc). Non è più tempo di ragionare solo su situazioni emergenziali, senza visione e programmazione reale a lungo termine dei servizi per la comunità perché, in tal modo, rischiamo davvero il default del sistema delle cure territoriali. Chiediamo nuovamente una maggiore attenzione ai problemi della categoria senza stravolgere le regole che sono state ben definite negli Accordi Nazionali. Infine, si chiede con la massima sollecitudine l’avvio del tavolo sindacale finalizzato al raggiungimento dell’Accordo Integrativo Regionale. Come FIMMG chiediamo solo il riconoscimento del proprio ruolo fattivo alla risoluzione dei problemi della sanità regionale, avendo come stella polare la salute dei cittadini. Restiamo in attesa di un cortese riscontro e cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti. IL TESTO IN PDF Share on: WhatsAppCondividi Allegati ApplicazioneRuoloUnico Dimensione del file: 337 KB Download: 92