Siete in
Home > Comunicati > FIMMG LATINA: BASTA REPORT SULLA VITAMINA D

FIMMG LATINA: BASTA REPORT SULLA VITAMINA D

logo-fimmglatina

 

 

Federazione Italiana Medici di Medicina Generale

Sezione Provinciale di Latina

Dr Giovanni Cirilli

Segretario Provinciale e Regionale

info@fimmglatina.org

fimmglatina@gmail.com

e.ammendola1956@gmail.com (segreteria organizzativa)

 

All’attenzione de

                                                                       Dr Giorgio Casati

Direttore Aziendale AUSL LATINA

Dr Giuseppe Visconti

Direttore Sanitario AUSL LATINA

Dr Belardino Rossi

Direttore Sanitario Distretto LT1

Dr.ssa Giuseppina Carreca

Direttore Sanitario Distretto LT2

Dr Luigi Ardia

Direttore Sanitario Distretto LT3

Dr Giuseppe Ciarla

Direttore Sanitaio Distretto LT4

Dr Antonio Graziani

Direttore Sanitario Distretto LT4

 

 

OGGETTO: NOTA AIFA N. 96  – REPORT SERVIZIO FARMACEUTICO ASL LATINA

 

In riferimento al report del servizio farmaceutico relativo alla “nota 96 prescrizione di Vit. D”, ci permettiamo di esprimere alcune osservazioni e considerazioni.

Visto il periodo relativo all’emergenza per il Covid19 e la delicata fase che attraversiamo, risulta del tutto inopportuna una tale comunicazione relativa alla spesa sanitaria farmaceutica.

Ci corre l’obbligo di sottolineare la quantità di risorse finanziare che sono state giustamente impiegate, ma probabilmente non tutte ben finalizzate, per combattere l’emergenza sanitaria.

Nello specifico, il comportamento rigido e virtuoso, richiesto ai Medici di Medicina Generale, dovrebbe essere richiesto a tutti i prescrittori dell’Azienda (endocrinologi, ginecologi, ortopedici) i quali persistono a prescrivere “liberamente” e non su ricettario del SSN. Sarebbe stato opportuno, anche prima della stesura della contestazione della nota 96, un coinvolgimento di tutte le figure interessate per ottenere comportamenti omogenei ed appropriati, ad iniziare dai laboratori di analisi che hanno ancora valori tra loro nettamente discordanti.

Ovviamente, come già ampiamente dimostrato, la Medicina Generale si farà carico dell’appropriatezza clinico-terapeutica, ma è necessario un sufficiente spazio temporale per educare, valutare e sensibilizzare i soggetti interessati.

Continuare ad inviare, dati statistici, grafici, diagrammi, di difficile interpretazione, rappresenta un modo esclusivamente ragioneristico, meramente quantitativo che nulla ha a che fare con la tutela della salute. In un’ottica di contrapposizione, manifesta un’ottica aziendale o regionale estranea alla tutela della salute dei Cittadini.

Peraltro il report è legato non al numero di pezzi prescritti multi dose, rispetto alleconfezioni di flaconi monodose (in questo caso saremmo ampiamente all’interno dell’obiettivo prefissato) ma dal confronto del costo totale dei flaconi multi dose rispetto ai monodose. Queste confezioni sono quelle fortemente suggerite dagli specialisti.

Riteniamo che la soluzione al problema è invitare l’AIFA al ritiro dal commercio dei flaconi monodose, piuttosto che inviare report alla medicina generale, che nelle condizioni difficili e precarie in cui ha dovuto lavorare, riesce comunque a dare una mano al SSN.

Chiediamo il ritiro dei report e l’avvio di un confronto costruttivo nel quale è necessario che le politiche dei Dirigenti Regionali ed Aziendali vengano chiaramente esposte ai Cittadini, mettendoci la faccia, e non nascondersi dietro icomunicati, le delibere e le ordinanze che lasciano ai soli Medici l’onere di illustrare i tagli che vengono dall’alto.

Latina, 30 Maggio, 2020

      F.I.M.M.G. della Provincia di Latina

https://www.fimmglatina.org/wp-content/uploads/2020/06/fimmg-LT-Lettera-VitD.pdf

Allegati

Top